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roBOt 06

roBOt 06

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Digital Paths Into Music and Art

Palazzo Re Enzo, Teatro Comunale di Bologna, Bologna, Italy

  • martedì, 24 settembre 2013 | Teatro Comunale di Bologna, Bologna, Italy
  • 02 // 05 ottobre 2013 | Palazzo Re Enzo, Bologna, Italy

Festival

Il tema di roBOt06:

#DIGITAL VERTIGO
Il fenomeno dei cosiddetti Big data ha portato alla ribalta la riflessione sul rapporto fra individualità e cumulonembi di informazioni. Quasi una nuova emergenza rifiuti.
Per di più, già da tempo gli esperti ci invitano a criticare e rimodulare le infrastrutture del sapere enciclopedico perchè i sistemi di organizzazione e conservazione dell’informazione web sono guidati da criteri troppo vincolati a interessi di mercato.
Dobbiamo costruire nuovi paradigmi. Non ci si può più fidare.

Ok, allora: distruggiamo i nostri punti cardinali.
Facciamo saltare le certezze, crollare le barriere, cedere i confini, cadere gli...
Il tema di roBOt06:

#DIGITAL VERTIGO
Il fenomeno dei cosiddetti Big data ha portato alla ribalta la riflessione sul rapporto fra individualità e cumulonembi di informazioni. Quasi una nuova emergenza rifiuti.
Per di più, già da tempo gli esperti ci invitano a criticare e rimodulare le infrastrutture del sapere enciclopedico perchè i sistemi di organizzazione e conservazione dell’informazione web sono guidati da criteri troppo vincolati a interessi di mercato.
Dobbiamo costruire nuovi paradigmi. Non ci si può più fidare.

Ok, allora: distruggiamo i nostri punti cardinali.
Facciamo saltare le certezze, crollare le barriere, cedere i confini, cadere gli dèi; disattiviamo il pilota automatico.
Riaccendiamo la memoria e la ragione per riparare all’errore di sistema.

….Ma è ancora possibile?

Mentre Matrix teneva il timone, dove siamo naufragati?
Senza gli algoritmi che ci hanno ingannato, come possiamo orientarci nella giungla del www? Come non perdersi nelle nebulose alfanumeriche? Qualcuno sa come si usa una bussola?
Dove abbiamo messo le nostre informazioni più intime? I dati, i ricordi, le immagini, le canzoni, i gusti, le preferenze? E le chiavi di accesso? Dove sono finite?

Per l’edizione 2013 roBOt festival ricerca soluzioni stilistiche e formali eclettiche, che sappiano indurre nello spettatore le sensazioni più incontrollate, recondite, irrazionali e allucinatorie utilizzando, solo per citare alcuni esempi: la nebbia, il fumo, la condensa, il labirinto, la distorsione, la psichedelia; viceversa il technicolor, la saturazione, la mitologia, il calore.
roBOt invita i suoi partecipanti a delineare, attraverso le arti digitali e interattive, le forme capaci di incarnare gli istinti primordiali, intimi e grotteschi, le paure e i sentimenti contrastanti di uno Spleen post moderno, generato dalla perdita di limitazioni e punti di riferimento.