Vive tra Milano e Berlino, è nato a Brescia nel 1979.
Marco Mendeni sviluppa una ricerca avanzata per la quale utilizza il videogioco come mezzo espressivo, per avviare una riflessione critica tra reale e digitale, simulazione e dissimulazione. Virtualità e realtà, presenza e assenza, tradizione e innovazione sono solo alcune delle coppie antinomiche su cui si basa il lavoro di Mendeni.
Il mondo virtualmente reale del videogioco perde il suo carattere artificiale di simulazione "giocabile" e diventa una via di mezzo...Vive tra Milano e Berlino, è nato a Brescia nel 1979.
Marco Mendeni sviluppa una ricerca avanzata per la quale utilizza il videogioco come mezzo espressivo, per avviare una riflessione critica tra reale e digitale, simulazione e dissimulazione. Virtualità e realtà, presenza e assenza, tradizione e innovazione sono solo alcune delle coppie antinomiche su cui si basa il lavoro di Mendeni.
Il mondo virtualmente reale del videogioco perde il suo carattere artificiale di simulazione "giocabile" e diventa una via di mezzo da esplorare, rivelata attraverso diversi media.
Le opere d'arte di Marco Mendeni avvicinano e tessono le costruzioni digitali inconsistenti dei videogiochi con il supporto fisico e luoghi che li raccolgono. Questa dicotomia diventa vettore del loro potenziale di significato.
Marco Mendeni sviluppa una ricerca avanzata per la quale utilizza il videogioco come mezzo espressivo, per avviare una riflessione critica tra reale e digitale, simulazione e dissimulazione. Virtualità e realtà, presenza e assenza, tradizione e innovazione sono solo alcune delle coppie antinomiche su cui si basa il lavoro di Mendeni.
Il mondo virtualmente reale del videogioco perde il suo carattere artificiale di simulazione "giocabile" e diventa una via di mezzo...Vive tra Milano e Berlino, è nato a Brescia nel 1979.
Marco Mendeni sviluppa una ricerca avanzata per la quale utilizza il videogioco come mezzo espressivo, per avviare una riflessione critica tra reale e digitale, simulazione e dissimulazione. Virtualità e realtà, presenza e assenza, tradizione e innovazione sono solo alcune delle coppie antinomiche su cui si basa il lavoro di Mendeni.
Il mondo virtualmente reale del videogioco perde il suo carattere artificiale di simulazione "giocabile" e diventa una via di mezzo da esplorare, rivelata attraverso diversi media.
Le opere d'arte di Marco Mendeni avvicinano e tessono le costruzioni digitali inconsistenti dei videogiochi con il supporto fisico e luoghi che li raccolgono. Questa dicotomia diventa vettore del loro potenziale di significato.
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