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samir sayed abdellattef
Con radici aggrappate al contesto del graphic design, nel tempo i suoi interessi si sono ampliati, virando in direzione delle
arti visive e facendo assumere caratteristiche interdisciplinari al suo percorso di ricerca artistica, formatosi all’interno
dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Impegnato negli ambiti della performance visiva [real time visual performing, vjing, lighting design, stage mapping,
projection mapping] e dell’installazione multimediale, realizza opere di natura site specific e site sensitive attraverso
l’utilizzo di software che permettono di instaurare forme...
Con radici aggrappate al contesto del graphic design, nel tempo i suoi interessi si sono ampliati, virando in direzione delle
arti visive e facendo assumere caratteristiche interdisciplinari al suo percorso di ricerca artistica, formatosi all’interno
dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Impegnato negli ambiti della performance visiva [real time visual performing, vjing, lighting design, stage mapping,
projection mapping] e dell’installazione multimediale, realizza opere di natura site specific e site sensitive attraverso
l’utilizzo di software che permettono di instaurare forme di interazione con le immagini.

Dal 2016 è parte del collettivo Derma in cui nello stesso anno e nel 2018 ha collaborato rispettivamente con gli artisti
sonori Davide Cairo [Edisonnoside] e Alessandro Ragazzo realizzando le live performance audio visive dal titolo Mono
no Aware e Lenz.

Sempre nel 2016, come membro del collettivo Local Δ~§ [con Alice Palamenghi, Giuliano Tarlao], collabora con il duo
artistico Marotta & Russo alla realizzazione del progetto Monster ID@Live, tenutosi presso la IQOS Embassy di Milano.

Nel 2017 è presente, con l’installazione dal titolo Defrag, all’interno della mostra organizzata dall’Accademia di Belle
Arti di Venezia dal titolo Ara. Percorsi di progettazione per il vetro artistico contemporaneo all’Accademia di Belle Arti
di Venezia e sempre per lo stesso istituto d’alta formazione artistica contribuisce alla realizzazione dell’esibizione
Glassound, tenutasi a Venezia in occasione della Venice Glass Week 2018.

Nel 2019, in collaborazione con il FAC [Fusion Art Center] di Padova e il VRAI [Vision, Robotics and Artificial Intelligence]
- Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione - Università Politecnica delle Marche, realizza l’installazione interattiva
A.I.- Artificial Integration, esposta alla terza edizione di Art+b=love(?), festival dedicato all’arte che innova la scienza, le
imprese e la società, tenutasi presso la Mole Vanvitelliana, Ancona.

Performances (1)