Descrizione
"OPERA RIPARATA" è un tributo a Bruno Munari e alla sua "Opera Rotta" (creata con Davide Mosconi).
Partendo dal testo originale scritto nel 1989 da Munari e Mosconi, il musicista Økapi e gli artisti visuali del collettivo More*Tv*V de/strutturano e ri/compongono quaranta famose arie di opere liriche, secondo le tecniche contemporanee del remix digitale (cutting, breaking down, juxtaposing e overlapping).
Mentre il monumentale gioco/stimolo di Munari e Mosconi prevedeva diversi performer e un apparato scenico, "Opera Riparata" riutilizza gli stessi elementi del linguaggio operistico, utilizzando solo l’audio digitale e strumenti visivi.
La possibilità di digitalizzare praticamente qualsiasi tipo di prodotto culturale e la facilità di accesso ha fatto sì che la "disponibilità dell’intera storia della musica" descritta dal progetto originale sia oggi più reale che mai e dà alle parole di Munari una prospettiva nuova, più profetica che visionaria.
Il lavoro di "Opera Riparata" si è sviluppato in due fasi, una in studio e l’altra dal vivo: nel primo step Økapi e More*Tv*V hanno lavorato parallelamente al mash up di quaranta opere in piccoli frammenti audio e video della durata di 1'11" ciascuno e la severità del processo si trasferisce nel lavoro dal vivo, quando i significati razionali e individuali si incontrano, scontrane e mescolano, seguendo la logica e la spontaneità della più avanzata improvvisazione contemporanea.
Come in un gioco di bambini, "Opera Riparata", pur seguendo metodi e principi compositivi precisi, riesce a tendere sempre all’obbiettivo di rimanere liberi da legami e regole, suggerendo come la curiosità possa essere una modalità di conoscenza e creazione, ma anche come la trasgressione delle forme acquisite possa portare a risultati inaspettati.
Partendo dal testo originale scritto nel 1989 da Munari e Mosconi, il musicista Økapi e gli artisti visuali del collettivo More*Tv*V de/strutturano e ri/compongono quaranta famose arie di opere liriche, secondo le tecniche contemporanee del remix digitale (cutting, breaking down, juxtaposing e overlapping).
Mentre il monumentale gioco/stimolo di Munari e Mosconi prevedeva diversi performer e un apparato scenico, "Opera Riparata" riutilizza gli stessi elementi del linguaggio operistico, utilizzando solo l’audio digitale e strumenti visivi.
La possibilità di digitalizzare praticamente qualsiasi tipo di prodotto culturale e la facilità di accesso ha fatto sì che la "disponibilità dell’intera storia della musica" descritta dal progetto originale sia oggi più reale che mai e dà alle parole di Munari una prospettiva nuova, più profetica che visionaria.
Il lavoro di "Opera Riparata" si è sviluppato in due fasi, una in studio e l’altra dal vivo: nel primo step Økapi e More*Tv*V hanno lavorato parallelamente al mash up di quaranta opere in piccoli frammenti audio e video della durata di 1'11" ciascuno e la severità del processo si trasferisce nel lavoro dal vivo, quando i significati razionali e individuali si incontrano, scontrane e mescolano, seguendo la logica e la spontaneità della più avanzata improvvisazione contemporanea.
Come in un gioco di bambini, "Opera Riparata", pur seguendo metodi e principi compositivi precisi, riesce a tendere sempre all’obbiettivo di rimanere liberi da legami e regole, suggerendo come la curiosità possa essere una modalità di conoscenza e creazione, ma anche come la trasgressione delle forme acquisite possa portare a risultati inaspettati.
Dati
- Nome del file: trofeo-insound-2009-clipnabbercom__mp4.mp4
- Dimensione del file: 112.22 MB
- Durata del video: 00:05:44
- Dimensioni video: 480x264
Categorie
- DOCS
Descrizione
"OPERA RIPARATA" è un tributo a Bruno Munari e alla sua "Opera Rotta" (creata con Davide Mosconi).
Partendo dal testo originale scritto nel 1989 da Munari e Mosconi, il musicista Økapi e gli artisti visuali del collettivo More*Tv*V de/strutturano e ri/compongono quaranta famose arie di opere liriche, secondo le tecniche contemporanee del remix digitale (cutting, breaking down, juxtaposing e overlapping).
Mentre il monumentale gioco/stimolo di Munari e Mosconi prevedeva diversi performer e un apparato scenico, "Opera Riparata" riutilizza gli stessi elementi del linguaggio operistico, utilizzando solo l’audio digitale e strumenti visivi.
La possibilità di digitalizzare praticamente qualsiasi tipo di prodotto culturale e la facilità di accesso ha fatto sì che la "disponibilità dell’intera storia della musica" descritta dal progetto originale sia oggi più reale che mai e dà alle parole di Munari una prospettiva nuova, più profetica che visionaria.
Il lavoro di "Opera Riparata" si è sviluppato in due fasi, una in studio e l’altra dal vivo: nel primo step Økapi e More*Tv*V hanno lavorato parallelamente al mash up di quaranta opere in piccoli frammenti audio e video della durata di 1'11" ciascuno e la severità del processo si trasferisce nel lavoro dal vivo, quando i significati razionali e individuali si incontrano, scontrane e mescolano, seguendo la logica e la spontaneità della più avanzata improvvisazione contemporanea.
Come in un gioco di bambini, "Opera Riparata", pur seguendo metodi e principi compositivi precisi, riesce a tendere sempre all’obbiettivo di rimanere liberi da legami e regole, suggerendo come la curiosità possa essere una modalità di conoscenza e creazione, ma anche come la trasgressione delle forme acquisite possa portare a risultati inaspettati.
Partendo dal testo originale scritto nel 1989 da Munari e Mosconi, il musicista Økapi e gli artisti visuali del collettivo More*Tv*V de/strutturano e ri/compongono quaranta famose arie di opere liriche, secondo le tecniche contemporanee del remix digitale (cutting, breaking down, juxtaposing e overlapping).
Mentre il monumentale gioco/stimolo di Munari e Mosconi prevedeva diversi performer e un apparato scenico, "Opera Riparata" riutilizza gli stessi elementi del linguaggio operistico, utilizzando solo l’audio digitale e strumenti visivi.
La possibilità di digitalizzare praticamente qualsiasi tipo di prodotto culturale e la facilità di accesso ha fatto sì che la "disponibilità dell’intera storia della musica" descritta dal progetto originale sia oggi più reale che mai e dà alle parole di Munari una prospettiva nuova, più profetica che visionaria.
Il lavoro di "Opera Riparata" si è sviluppato in due fasi, una in studio e l’altra dal vivo: nel primo step Økapi e More*Tv*V hanno lavorato parallelamente al mash up di quaranta opere in piccoli frammenti audio e video della durata di 1'11" ciascuno e la severità del processo si trasferisce nel lavoro dal vivo, quando i significati razionali e individuali si incontrano, scontrane e mescolano, seguendo la logica e la spontaneità della più avanzata improvvisazione contemporanea.
Come in un gioco di bambini, "Opera Riparata", pur seguendo metodi e principi compositivi precisi, riesce a tendere sempre all’obbiettivo di rimanere liberi da legami e regole, suggerendo come la curiosità possa essere una modalità di conoscenza e creazione, ma anche come la trasgressione delle forme acquisite possa portare a risultati inaspettati.
Performances
Opera Riparata - Tribute to Bruno Munari
3 performers
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