"Le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure." - Italo Calvino. Il progetto ‘Who lives in the city?’ sviluppato da PlaySomething prende forma dall’opera di Calvino ‘Le Città invisibili’ pubblicato nel 1972. Il protagonista, Marco Polo alla corte di Kublai Khan, condottiero mongolo, racconta al Sovrano le descrizioni delle città che visita durante i suoi viaggi all’interno del suo sterminato impero. Calvino crea di fatto cinquantacinque città descrivendone i dettagli e le proprie caratteristiche, portando il lettore in un mondo fantastico, dove ogni luogo ha un nome di donna di origine classicheggiante. L’opera di Calvino è spesso citata in numerose ricerche, documentari, libri e interviste proprio perché sempre attuale e ricca di spunti in grado di alimentare il dibattito sulla città contemporanea. Una città che si svuota della propria identità è una città che perde la propria anima e viene abbandonata come rovina nel tempo. Chi vive nella città? È la domanda che si pone oggi l’osservatore che si trova davanti l’immagine sbiadita delle nostre metropoli. ‘Who lives in the city?’ è un progetto che unisce musica e videoproiezione (proiettando su quattro torri che simboleggiano la città contemporanea) con l’intento di rappresentare alcuni luoghi immaginari tratti dall’opera di Calvino mediante una performance live che rende ogni evento unico. Play Something nasce nel 2009 dall'unione di tre artisti (sound&VJing).