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LPM 2020 Rome

LPM 2020 Rome

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12 // 15 marzo 2020

Spin Time, Roma, Italy

  • 12 // 15 marzo 2020 | Foyers, Meeting Area Lectures, Classroom 3, Classroom 2, Classroom 1, Spin Time, Roma, Italy
  • 12 // 15 marzo 2020 | Auditorium, Spin Time, Roma, Italy
  • 12 // 15 marzo 2020 | Sala L, Spin Time, Roma, Italy
  • 12 // 15 marzo 2020 | Sala L Mapping, Spin Time, Roma, Italy

Festival

Like a Dog in Space

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Like a Dog in Space
È tutto un furioso prurito di riempimento,
l'intervallo è perduto!
Gillo Dorfles

Ma uno iato tra cosa e cosa arriva a infettare questo stare al mondo senza soste. Farci mollare la presa. E ci riporta, tra un sordo fare e l'altro, a quell'ascolto dimenticato. Il pieno continuo ha trovato la sua crepa più sonora.

Potete vedere la sezione online del progetto qui: https://uncanenellospazio.wixsite.com/exhibition

IL PROGETTO
Come un cane nello spazio è un progetto installativo che mira a unire l’arte poetica alla visione contemporanea più tipica del web.
Nella giustapposizione di poesie inedite e immagini GIF appositamente selezionate dalla rete (Free Use), Come un cane nello spazio
propone un’audiovisione disarticolata del testo poetico e una sua riarticolazione nella propria esperienza quotidiana.
Attraverso l’utilizzo dei device personali (smartphone), i visitatori saranno coinvolti in un’avventura di détournement che li poterà ad
interrogarsi sul ruolo della parola e dell’immagine lungo un viaggio cognitivo ed emozionale.
Un’esperienza che attualizza e che unisce il contenuto alto dell’ars poetica alle cifre visive e mediali del contemporaneo, più̀ prossime al consumo culturale giovanile.

PERCHÉ
La poesia, forse la più alta espressione creativa del linguaggio umano, viene oggi percepita come troppo rarefatta per competere con tempi d'ascolto che si fanno di giorno in giorno più brevi: oggi l'automatismo dello "scroll" domina la nostra esperienza quotidiana nel liquido ed elusivo scenario del web, così estraneo alle forme della contemplazione.
Cosa succederebbe se un frammento d'immagine in movimento, arginato in un loop infinito, riuscisse a 'infettare' un verso lirico, linguaggio prisco per eccellenza, e viceversa?
Dilatazione e velocità, allusione ed elusione, passato e attualità andrebbero a contagiarsi a vicenda, dando vita a un universo narrativo intermedio. Come se, 35 anni dopo Tango di Zbigniew Rybczyński, l'artificio del loop poeticizzato provasse a rinegoziare quell'effetto di mise en abîme che governa oggi la nostra — virtuale — realtà.
Le GIF si imbattono nella poesia e, connettendosi con la parola, mutano di destinazione.
Il riuso di opere preesistenti, il match-up e la transmedialità, la giustapposizione di stili, l’irriverenza e l’allusione dei testi, l’esplosione e il collasso del senso, sono i confini che delimitano il movimento de Come un cane nello spazio.

COME
I versi inediti scritti e interpretati da Katiuscia Magliarisi sono stati registrati e mixati dal co-ideatore del progetto Federico Betta, con brani musicali di autori che hanno pubblicato le loro opere in rete, permettendone il riutilizzo.
Le registrazioni sono state abbinate a GIF (Graphics Interchange Format) selezionate coinvolgendo i rispettivi creatori o attingendo da quelle di pubblico dominio.
Le opere realizzate sono ospitate su un sito creato appositamente per il progetto.
Come un cane nello spazio utilizza testi originali, opere Free Use, Creative Commons e Public Domain.

LA FRUIZIONE

L'esposizione offre cornici ospitanti una serie di QR code (Quick Response Code) emulando un tipico percorso espositivo.
Il visitatore, inquadrando il codice grafico QR con il suo smartphone, sarà condotto alla pagina web ospitante l’opera: la mostra continua quindi in quella modalità privata che caratterizza la quotidiana fruizione che attraverso gli smartphone abbiamo dei contenuti internet.
Con l'uso degli auricolari si preserva quello stato di intimità che il verso poetico richiede. Mentre l'interazione con la rete, necessaria per accedere ai contenuti dell’esposizione, colloca l'ascoltatore-visitatore-utente in un contesto di pratiche quotidiane a lui familiari. La compresenza e la simultaneità di media diversi moltiplica l'effetto della cosiddetta UX (Internet User Experience) e, rivisitandola, consente l’accesso all'antica esperienza della contemplazione poetica.
Ogni QR code corrisponde a una GIF e a un componimento ad essa abbinato: un tocco sullo schermo del dispositivo mobile connette i due piani. Fisico e virtuale. Collettivo ed esclusivo.

Durata (minuti)

10

Ciò che è necessario

Come un cane nello spazio non necessita di nessuna tecnologia perché fruibile attraverso gli smartphone personali del pubblico.

Cosa portano gli artisti

Schede con QR CODE su cartoncino - Possibilità di definire con gli organizzatori gli spazi dove affiggere i 10 QR CODE (Formato cartoncino 20cmX20cm)

  • AV Installation

Eventi

LPM 2020 Rome
LPM 2020 Rome
giovedì, 12 marzo 2020