LOAD / press play on tape

https://vimeo.com/57869666

Cinque vecchi mangia nastri disposti su cinque parallelepipedi bianchi di diversa altezza sono disposti in una stanza. Le musicassette sono quelle dei vecchi giochi del Commodore 64. Le persone sono libere di muoversi nello spazio, e di fare l'unica cosa possibile: interagire con noi affinchè inizi la performance, scegliendo le musicassette e premendo il tasto PLAY. Sono liberi di mettere in stop, mandare avanti o indietro le stesse, cambiarle. I giochi sono in realtà dati compressi in forma di byte secondo una sequenza di zero e uno e sono restituiti con suoni all'apparenza casuali, con forme d'onda disturbanti. La dimensione ludica per la quale sono stati creati, ma anche la dimensione nella quale i dati del gioco risiedono, viene rielaborata dal nostro atto performativo, filtrando verso una nuova dimensione uditiva e visiva (stereoscopica) completamente diversa dal motivo per cui erano stati creati. Il gioco come atto ricreativo può, se utilizzato diversamente, diventare un non gioco contraddicendo la sua funzione originale. I suoni sono rielaborati in modo tale da alternare a quelli originali l'elaborazione di un nuovo contenuto: il gioco non verrà mai caricato per giocarvi ma con “LOAD / Press Play On Tape” (comando che bisognava scrivere per caricare un gioco) si offre allo spettatore la possibilità di diventare attore con noi e di completare quel loop iniziato con l'invito a premere play, entrando così in una dimensione onirica tridimensionale.