Re-Joyce

Re-Joyce :: concerto per pianoforte voce e proiezioni ::

Nella performance il ruolo da protagonista è affidato al pianoforte, le cui sonorità denotano la ricerca di un linguaggio immediato attraverso echi ora classici, ora minimalistici, ora pop.

Le composizioni originali di Cristiano Gullotta sono accompagnate dalla singolare e bellissima voce del contraltista Maurizio Rippa che interpreta letture cantate di alcune liriche dell'opera giovanile di James Joyce: Chamber Music, mentre la scelta dei video è attuata in diretta da Nikky che, rispettando il protagonismo assoluto della musica, la accompagna con immagini che fungono da colonna visiva del concerto.

Il progetto di Cristiano Gullotta ha attraversato diverse fasi prima di evolversi nell'attuale forma di concerto per piano, voce e proiezioni. Il risultato è uno "spettacolo da camera", proprio come il titolo della raccolta delle poesie giovanili di Joyce che lo ha ispirato, una via di mezzo tra la lounge music e il concerto classico.

Le melodie cercano di trasmettere le emozioni di liriche scritte, come confessò lo stesso Joyce, "da un ragazzo solitario che la notte passeggiava tutto solo pensando che un giorno una ragazza lo avrebbe amato". I temi trattati sono: l'amore, la bellezza femminile, il tradimento e la malinconia, in uno stile semplice, attento al ritmo, alla musicalità del verso e all' armonia delle immagini.

Il giovane Joyce appena ventenne, riteneva le poesie "abbastanza carine da essere messe in musica", aggiungendo, "spero che qualcuno lo faccia..."