Descrizione
Il progetto nasce dall’adattamento visivo della mia ricerca, oggetto di tesi magistrale in “Relazioni internzionali”, circa l’impatto della proprietà intellettuale sull’accesso alla conoscenza e sul diritto all’educazione.
La possibilità di separare il contenuto delle informazioni dal loro supporto materiale ha permesso di veicolare le conoscenze con maggiore facilità, tuttavia a questa diffusione “democratizzante” è seguita una politica globale di estensione del campo di applicazione della normativa sul copyright. Ciò ha determinato la drastica chiusura verso un modello orizzontale di sviluppo e condivisione delle conoscenze, nonchè la criminalizzazione di nuove forme di produzione creativa. A questo si è aggiunta la progressiva trasformazione delle nostre esperienze che per essere comunicate, e dunque condivise, da fisiche divengono digitali. L’insieme di queste esperienze individuali, divenuto ora un enorme flusso virtuale, è soggetto alle maglie giuridiche che regolano lo scambio di dati e in quanto tale, per gli scopi più diversi, scandagliato e manipolato.
Il mio vj-set ripercorre le tappe di questo processo evidenziando le conseguenze che tale smaterializzazione, o liquefazione (Z.Bauman), della realtà e delle relazioni ha sul nostro pensare e sul nostro agire. Il progetto mette in luce gli aspetti più inquietanti di una società del controllo, ove tale sorveglianza si estende oltre i confini corporei per arrivare a governare intelletto e sfera emozionale.
La possibilità di separare il contenuto delle informazioni dal loro supporto materiale ha permesso di veicolare le conoscenze con maggiore facilità, tuttavia a questa diffusione “democratizzante” è seguita una politica globale di estensione del campo di applicazione della normativa sul copyright. Ciò ha determinato la drastica chiusura verso un modello orizzontale di sviluppo e condivisione delle conoscenze, nonchè la criminalizzazione di nuove forme di produzione creativa. A questo si è aggiunta la progressiva trasformazione delle nostre esperienze che per essere comunicate, e dunque condivise, da fisiche divengono digitali. L’insieme di queste esperienze individuali, divenuto ora un enorme flusso virtuale, è soggetto alle maglie giuridiche che regolano lo scambio di dati e in quanto tale, per gli scopi più diversi, scandagliato e manipolato.
Il mio vj-set ripercorre le tappe di questo processo evidenziando le conseguenze che tale smaterializzazione, o liquefazione (Z.Bauman), della realtà e delle relazioni ha sul nostro pensare e sul nostro agire. Il progetto mette in luce gli aspetti più inquietanti di una società del controllo, ove tale sorveglianza si estende oltre i confini corporei per arrivare a governare intelletto e sfera emozionale.
Dati
- Nome del file: liquid_modernity__mp4.mp4
- Dimensione del file: 8.1 MB
- Durata del video: 00:00:26
- Dimensioni video: 768x576
Descrizione
Il progetto nasce dall’adattamento visivo della mia ricerca, oggetto di tesi magistrale in “Relazioni internzionali”, circa l’impatto della proprietà intellettuale sull’accesso alla conoscenza e sul diritto all’educazione.
La possibilità di separare il contenuto delle informazioni dal loro supporto materiale ha permesso di veicolare le conoscenze con maggiore facilità, tuttavia a questa diffusione “democratizzante” è seguita una politica globale di estensione del campo di applicazione della normativa sul copyright. Ciò ha determinato la drastica chiusura verso un modello orizzontale di sviluppo e condivisione delle conoscenze, nonchè la criminalizzazione di nuove forme di produzione creativa. A questo si è aggiunta la progressiva trasformazione delle nostre esperienze che per essere comunicate, e dunque condivise, da fisiche divengono digitali. L’insieme di queste esperienze individuali, divenuto ora un enorme flusso virtuale, è soggetto alle maglie giuridiche che regolano lo scambio di dati e in quanto tale, per gli scopi più diversi, scandagliato e manipolato.
Il mio vj-set ripercorre le tappe di questo processo evidenziando le conseguenze che tale smaterializzazione, o liquefazione (Z.Bauman), della realtà e delle relazioni ha sul nostro pensare e sul nostro agire. Il progetto mette in luce gli aspetti più inquietanti di una società del controllo, ove tale sorveglianza si estende oltre i confini corporei per arrivare a governare intelletto e sfera emozionale.
La possibilità di separare il contenuto delle informazioni dal loro supporto materiale ha permesso di veicolare le conoscenze con maggiore facilità, tuttavia a questa diffusione “democratizzante” è seguita una politica globale di estensione del campo di applicazione della normativa sul copyright. Ciò ha determinato la drastica chiusura verso un modello orizzontale di sviluppo e condivisione delle conoscenze, nonchè la criminalizzazione di nuove forme di produzione creativa. A questo si è aggiunta la progressiva trasformazione delle nostre esperienze che per essere comunicate, e dunque condivise, da fisiche divengono digitali. L’insieme di queste esperienze individuali, divenuto ora un enorme flusso virtuale, è soggetto alle maglie giuridiche che regolano lo scambio di dati e in quanto tale, per gli scopi più diversi, scandagliato e manipolato.
Il mio vj-set ripercorre le tappe di questo processo evidenziando le conseguenze che tale smaterializzazione, o liquefazione (Z.Bauman), della realtà e delle relazioni ha sul nostro pensare e sul nostro agire. Il progetto mette in luce gli aspetti più inquietanti di una società del controllo, ove tale sorveglianza si estende oltre i confini corporei per arrivare a governare intelletto e sfera emozionale.
Autore
Italy Roma
Performances
LIQUID MODERNITY
JLZ
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