Plusvier

Guarire dall'abitudine è un arduo compito, poichè v'è un'abitudine da cui nessun essere vivente potrà mai liberarsi appieno: l'abitudine a vivere. Ritengo sia questo il motivo per cui gli uomini hanno ideato l'etica.(...)Ma l'etica di cui le parlo differisce da quella concepita dalla maggioranza degli uomini, che è una gabbia per impedirsi qualsiasi fuga, persino dalle più terribili abitudini.(...)L'etica di cui parlo non consente una fuga dall'abitudine, ma ancor meno tollera una fuga nell'abitudine. Essa spezza il circolo vizioso tra l'essere umano e il mondo e tenta di rendere irripetibile ogni istante, ogni evento. La gabbia è di secondaria importanza, ma è indispensabile a causa della fragilità dell'essere umano: nn vi è altro mezzo per impadronirsi di quella forza. La gente vede soltanto la gabbia e le attribuisce il nome di etica. Per rendere irripetibile ogni istante fissato dalle nostre abitudini è necessario volgere completamente le spalle alle leggi della natura, se condo cui questo mondo è eterno, all'oggi subentrerà il domani e al domani il dopodomani, la pioggia cadrà dopo il sereno e dopo la pioggia ritornerà a risplendere il sole.
Distratti dalle leggi della natura, gli esseri umani dimenticano la loro identità: divengono o schiavi dell'abitudine o sovrani della fuga. La natura è un'incessante ripetizione, mentre l'unicità è il solo privilegio dell'essere umano. (Mishima Yukio)

Plusvier è colore e ritmo dissoluto sull'abitudine cristallizzata
sulla dolcezza dell'ingenuità minerale e il disarmo della coerenza organica
un progetto alchemico per rendere l'istante unico, eterno.